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Vecchio 22-10-2007, 10:37   #10
wildweasel
Mukkista doc
 
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Sono tutte balle. Prima di tutto, nell'articolo citato, non si dichiarano le fonti delle statistiche, non si dichiara niente di niente, si buttano soltanto lì cifre a casaccio e basta.

Domani esco anch'io con un articolo che dice l'esatto contrario, e buonanotte...

Inoltre, qui si continua a perdere di vista quali sono le VERE cause degli incidenti in autostrada, e fra esse una molto importante è la disomogeneità delle velocità dei veicoli: sono pronto a scommettere che se TUTTI andassero a 180kmh, gli incidenti diminuirebbero in misura altrettanto sensibile.

In realtà, quello che fa il Tutor è proprio questo: rendere più uniforme la velocità di scorrimento del traffico, e sulle autostrade italiane 130kmh sono una velocità di crociera sostanzialmente adeguata, tenuto conto dell'intensità del traffico e di tutti gli altri fattori rilevanti (condizioni meteo, manutenzione della strada, ecc...).

Il messaggio di fondo che traspare dal comunicato della Società Autostrade, invece, è che sia la velocità in sé il principale fattore di rischio. Assurdo. Questa affermazione si spiega semplicemente con la strategia di base implementata dalle istituzioni ormai da anni, strategia che privilegia esclusivamente il perseguire le infrazioni all'art. 142 CdS (eccesso di velocità), per un solo semplice motivo: così è facile far cassa, proprio perché esistono gli strumenti capaci di rilevare tali infrazioni. Tutor, autovelox, telelaser e provida, poca spesa, tanta resa.

Peccato, però, che il CdS sia composto da tanti altri articoli, mica esiste solo il 142, ma il fatto è che per perseguire chi viola tutti gli altri articoli che non siano il 142 è necessario fare grossi investimenti (essenzialmente in personale preposto al controllo del territorio, poiché in questi casi non esistono marchingegni in grado di sostituire il lavoro umano); quindi molta spesa, poca resa.

Unica eccezione, attualmente, è il tristemente famoso Photored, che appena è stato introdotto è stato utilizzato in maniera talmente scandalosa da provocare non solo una valanga di ricorsi, non solo le proteste scandalizzate delle associazioni dei consumatori, ma ha addirittura dovuto scomodare Finanza e magistratura nei confronti dell'utilizzo scorretto di tali strumenti.

Tutto ciò, naturalmente, con la sicurezza stradale non c'entra una beata fava...
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La mia moto puo' avere un numero qualsiasi di cilindri, basta che siano due.
wildweasel non è in linea