Occhio, non giurerei che le cose stiano così.
Riporto un estratto dalle FAQ del sito dell'ISVAP, (
http://www.isvap.it/isvap/imprese_jsp/PageFaqList.jsp) che é (o dovrebbe essere) l'unica voce attendibile in materia perché é l'organismo che vigila sulle compagnie:
"
Quando è possibile conservare la classe di merito?
Se si acquista un veicolo e si può documentare la vendita, la consegna in conto vendita, il furto, la demolizione, la cessazione definitiva della circolazione o la definitiva esportazione all'estero di un veicolo di proprietà precedentemente assicurato, l'assicuratore (lo stesso o anche un altro) dovrà classificare il contratto relativo al veicolo acquistato sulla base delle informazioni contenute nell'attestato di rischio relativo al veicolo precedente, purchè in corso di validità, mantenendo la medesima classe di conversione universale-CU.
(...)
E' utile ricordare anche che, qualora si sia trasferito su un veicolo di nuova proprietà la classe CU relativa ad altro veicolo di proprietà consegnato in conto vendita o oggetto di furto, l'assicuratore (lo stesso o anche un altro) dovrà inserire quest'ultimo nella classe CU 14 nel caso rimanga invenduto oppure sia ritrovato."
Che corrisponde a quanto mi dissero tempo fa quando acquistai un 125 e volevo trasferirci su l'assicurazione di un altro 125 che non vendevo, ma toglievo semplicemente dalla circolazione per tenerlo in garage in attesa di tempi migliori: se non lo vendi, niente trasferimento, o meglio niente classe di merito maturata.
Quindi se il problema é mantenere la classe di merito raggiunta, niente da fare; se invece non vuoi fare due contratti allora va bene, sapendo che ti metteranno nella classe peggiore di ingresso. Almeno così sembra.