Beh, se la vedete in questo modo la sentenza è equa...
Chi intesta l'auto ad una società può (e poteva anche prima) scegliere se indicare chi guida la vettura o tacere. Se sta zitto paga una sanzione (non ricordo quanto ma comunque pari se non superiore alle 300 e rotti euro...) ma salva i punti.
Non avete idea di quanti hanno ceduto le auto di famiglia alla società (creandone talvolta una) per poi "autonoleggiarsi" la macchina... quella sì che è roba da ricconi... più dei 300 euro.
La povera "persona fisica", invece, non era ammessa a dichiarare di non sapere chi era alla guida.... perdeva i punti comunque.
In definitiva, chi aveva un nonno ultraottantenne patentato si salvava, dichiarando il falso, ossia che impennava ai 190 con la sua Multistrada... gli altri nisba!
Dopo la sentenza, invece, chi, come me, non è "nonnomunito", ha almeno una scappatoia in più. 300 euro sono soldoni, ma fare senza auto per un mese o dover sostenere l'esame è molto peggio (considerato ciò che costa rifare la patente)
Personalmente non la vedo così male...
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