A questo punto mi viene spontaneo suggerire un bel giro da fare anche in gruppo:
lungo la linea Gustav, almeno nel tratto storicamente pių interessante, da Anzio (alle spalle) fino alla conca di Atina, da dove passō l'aggiramento di Cassino da parte dei marocchini, con sosta di omaggio ai cimiteri di guerra a Cassino ma soprattutto al sacrario militare di Montelungo (Linea Bernhard), dove si scannarono ferocemente oltre che tedeschi e italiani anche fratelli italiani, tra fedeli alle forze dell'Asse e quelli del Corpo di liberazione. Non c'erano partigiani. Non sono morti importanti nella retorica post bellica e questo ne fa un luogo davvero particolare. Per cosa sono morti quegli uomini? Onore? Dovere? Patria? A cosa fu dovuta la particolare ferocia di quegli scontri? Che cosa č rimasto della loro memoria?
Sulla campagna d'Italia, vista dai tedeschi suggerisco un titolo fondamentale ormai non pių edito.
"Combattere senza paura e senza speranza"
Frido von Senger und Etterlin
Bompiani, 1968
I luoghi percorsi dalla guerra, un ottima idea per un giro in moto per la memoria.
__________________
R80GS Basic
Moto Guzzi Bellagio "AQUILA NERA"
|