Da ste parti ci sono molti di questi posti: sulle Dolomiti durante la Prima Guerra Mondiale ogni cima č stata trasformata in fortezza.
5 fratellastri di mio nonno hanno lasciato la vita sul Monte Piana, dove tunnel, postazioni e trincee sono stati restaurati.
Le fortificazioni pių interessanti, perō, non sono mai state interessate dalla guerra, poichč la prima linea era pių avanti e dopo la disfatta di Caporetto furono fatte saltare (almeno le batterie corazzate) dai nostri in ritirata.
Di queste le pių affascinanti sono i forti di: Monte Tudaio, Monte Rite, Col Vidal, Col Piccolo, Monte Miaron, Chiusa di Venas, ecc., vale a dire quelli che facevano parte della Fortezza Cadore-Mač, che doveva essere un baluardo contro gli invasori, che infatti pensarono bene di aggirarla...
Tutti i tunnel sono percorribili con le dovute precauzioni e le uniche parti completamente distrutte sono le batterie corazzate dove c'erano le torri girevoli con i cannoni da 149 mm.
Il Forte del Tudaio, che io conosco bene, perchč č sopra il mio paese, č un vero paesello in cima al monte. Caserme, depositi munizioni, stazioni delle teleferiche, l'ardita strada di accesso: tutto č in buone condizioni: lo consiglio.
Alla base della montagna ci sono lunghi tunnel, costruiti tra le due Guerre quando Mussolini non era tanto amico di Hitler. Questi sono ancora intonacati e ci sono i bagni, le camerate, i depositi munizioni, tutto in ottime condizioni e tutto nel cuore della montagna.
http://www.fortificazioni.net/BELLUNO/Montetudaio.htm
http://digilander.libero.it/zacric/tudaio.htm
http://www.magicoveneto.it/storia/fo...zione=Dolomiti