Vittime & Carnefici
Io penso che gli attriti tra i partecipanti a questi interventi derivino dall'essere vittime e carnefici.
Le strade sono sempre più affollate e alla guida ci sono le persone più disparate.
Avvocati, macellai, bravi, intelligenti, stupidi, ipocriti, valorosi, insomma ...tutti!
A me tre anni fa è capitato che di notte un ubriaco ha invaso a 130 km/h la mia corsia e solo sa chi santo ha fatto in modo che mi facesse completamente la fiancata (5 € di danno per capire). Bastava solo che si fosse tirato 2 cm verso di me e mi avrebbe ucciso, gettandomi in un fiume che scorreva lì sotto. Ho ancora ben inpresse quelle immagini, i fari che mi venivano incontro e io non capivo che ci stava facendo una macchina lì, il botto tremendo, la macchina dell'altro che si allontanava ondeggiando e non si fermava. Ho provato a rincorrerlo ma nell'urto la ruota di sinistra era scoppiata. Ero furioso e cattivo, non ho dubbi, l'avrei ucciso, non scherzo. Lui non fermandosi lo aveva fatto con me qualche istante prima .
Un ottimo poliziotto (con dell'ottimo fiuto) è riuscito alle 0200 di notte (l'incidente è avvenuto alle 2345) a trovare il colpevole e...gli hanno tolto la patente.
Venerdì scorso il delinquente (recidivo in tal genere di mancanze...-ho visto il suo fascicolo alto più di 10 cm) è andato in giudizio.
Il poliziotto (oramai mio amico) mi ha chiamato per dirmi che ci saremmo visti all'udienza ma.....a me non è arrivata la convocazione da perte del giudice!!! -NON HO PAROLE!!!
Giovedì invece ero a Lecce, in una zona periferica e davanti una scuola una bimba mi ha attraversato per raggiungere una sua amichetta dall'altra parte della strada senza minimamente guardare. Sua madre era lì vicino e anche lei parlava tranquillamente con una sua amica. Inchiodata, scena di panico, madre che strilla alla figlia.
Sono stato io a calmare gli animi, dicendo che non era successo nulla.
Immediatamente ho pensato che non ci vuole nulla a commettere una disgrazia e che sarei passato immediatamente dalla parte del torto e che quella signora non se la serebbe presa con la figlia nè con se stessa (perchè non controllava la figlia, anzi), ma con me, perchè andavo forte (5 km/h), ero davanti ad una scuola e vicino c'erano le strisce pedonali. Soprattutto avrei ucciso una bimba e non me lo sarei mai perdonato.
Quello che voglio dire è che è UN ATTIMO e ti trovi da una parte o dall'altra.
Quando stamane un mio collega motociclista con cui viaggio mi ha dato la triste notizia di questo dramma che si è consumato a Bormio ho pensato semplicemente che se quel ragazzo si fermava e forniva soccorso c'era la possibilità che la BIMBA si fosse salvata, tutto qui.
Non possiamo giudicare perchè siamo vittime e carnefici allo stesso tempo.
Oggi sicuramente stavamo parlando di altre cose e quello sarebbe stato uno dei tanti incidenti che ogni giorno contraddistinguono le nostre strade.
SALUTI
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per mare per terram.....SAN MARCO
GS 1200 GIALLO
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