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Caro Wotan, a fare queste affermazioni si viene accusati, anche qui sul forum, di esterofilia.
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È non deve essere un problema caro Maurizio. Io vengo accusato continuamente di questo
La settimana scorsa ero a Ostia ad accompagnare un'amica ad un colloquio.
Mentre aspetto, passa uno a cannone con la macchina, rischia di travolgere un tipo sulle strisce, si ferma
e si incazza pure col tipo.
Ora dico... pure io le mie cavolate nel traffico le ho fatte, le faccio e le farò sicuramente... ma quanto costa chiedere scusa?
Appena dieci minuti prima mi aveva tagliato la strada una tipa in macchina, passando con il rosso con il bambino a bordo. Io on moto con passeggero. Si è anche risentita del mio gesticolare per fargli capire la manovra del cazzo appena fatta.
Il primo agosto sono caduto a Regina Margherita. Un camion dell'ama non si è fermato allo stop, freno, scivolo. Colpa sua.
Ha controllato dall'abitacolo che la mia moto non gli fosse finita sotto le ruote (c'è mancato poco) ha dato gas e se ne è andato.
Non si è fermato nessuno tranne un signore in scooter che mi ha dato una mano a tirare su la moto.
Gli faccio: "ma quello manco s'è fermato"
Lui: "che ci vuoi fà, è Roma..."
Ora ho una lettera all'ufficio sinistri dell'ama finita in non so quale cestino.
Intanto, come al solito, non vedendo danni gravi a me ed alla moto, non mi sono preoccupato più di tanto... non ho fatto scenate, non ho chiamato la polizia, nulla... poi per scoprire - due giorni dopo - svariate centinaia di euro di danni alla moto.
È la seconda volta che mi capita per una cavolata del genere di non dire nulla e farsi passare sopra.
La prossima volta (come mi consigliò il capo dei carabinieri dell'aventino anni fa) rimarrò a terra e farò la scena. Poi vedremo. Se è questo l'unico modo di non farsi fregare...
Capisco andare di fretta, lo stress, tutto - capita anche a me come a tutti gli altri. Ma l'arroganza no e l'assoluto menefreghismo no.
Purtroppo è un comportamento continuamente "foraggiato" nel nostro paese.
Idioti che governano idioti (ci sto pure io in mezzo, non me ne tiro fuori).
Ma è la nostra mentalità italica. So più furbo e te lo metto in quel posto. Tanto dell'altro che ho già alle spalle non me ne accorgo.