In venti righe descrivi lo scenario più reale della nostra società, pubblica e privata.
Mi fa pensare che andiamo verso l'antitesi della forma sociale organizzata e civile.
Mi fa pensare che ultimamente abbaiamo contro istituzioni e politici, in realtà contro lo specchio che riflette noi stessi prima ancora che quelli che abbiamo eletto a nostri rappresentanti.
Bisognerebbe riflettere un po' e passare dal coraggio delle parole a quello del comportamento.
Grazie per il resoconto.