mi sa che non è così semplice, e che gli strumenti da te citati non bastano...
la questione è da girare ai naviganti...
prova a contattare Maxbont o a prendere un testo del Nautico....
Misura della latitudine
Il Sole passa sul meridiano corrispondente al punto di stazionamento quando raggiunge la sua massima altezza, cosa che avviene quando il suo moto (apparente) ascendente si arresta per un po’ prima che si inizi il moto discendente. La misura dell’altezza meridiana fornisce quindi una retta orientata per parallelo che corrisponde alla latitudine che, non dimentichiamolo, equivale all’altezza del punto di stazionamento sull’Equatore. Per eseguire questa semplice operazione di rilevamento occorrono un sestante, le tavole delle effemeridi ed un cronometro al quarzo preciso che conservi l’ora di Greenwich; il limite è che il rilevamento può essere effettuato solo al "Mezzogiorno" locale. In qualsiasi altra ora del giorno si ottengono rette d’altezza diversamente orientate, con calcoli assai più complessi.
Misura della longitudine
Per ottenere questo valore, che corrisponde alla distanza del punto di stazionamento dal meridiano di Greenwich (tale distanza viene misurata sull’equatore), occorre calcolare almeno un’altra retta d’altezza opportunamente orientata che, intersecando la retta orientata per parallelo ricavata in precedenza, individui univocamente il punto di osservazione. In pratica sarà necessario calcolare in totale tre o quattro rette d’altezza che intersecandosi (solo teoricamente in un unico punto) formino in pratica un circolo d’errore accettabile nel quale deve essere situato il punto di stazionamento. I calcoli delle rette d’altezza diversamente orientate dai paralleli sono molto complessi, richiedono l’uso di altre tavole (le HO) e possono essere eseguiti con diversi sistemi. E’ assai dubbio che tali calcoli siano utilmente applicabili da persone non specificatamente addestrate in un ambiente che pone, rispetto al mare, problemi aggiuntivi (orizzonte incerto, altezza slm., rifrazione ottica dovuta al caldo, condizioni di lavoro critiche etc.). Pertanto coloro che volessero utilizzare il sestante (??) è bene sappiano che da questo strumento potranno realisticamente ottenere, con un buon orizzonte, la sola latitudine e neanche tanto a buon mercato.
partire dalla posizione per poi orientarsi sulla mappa mi sembra comunque più difficile che non il contrario: meglio cercare approssimativamente sulla mappa la propria posizione, e cercare dei punti di riferimento (ammesso di trovarne nel deserto) per verificare la propria posizione...
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MG Nevada "Mafalda" 10/2006 >100.000 (leggasi + di centomila) km
Ultima modifica di Isabella; 01-10-2007 a 15:58
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