Un po' serve, ma non più di tanto... altri sono i problemi.
Peso, materiali, rendimenti meccanici e termodinamici.
C'è un'impostazione principale sulla carta cui il progetto deve far fronte nel migliore dei modi nella pratica: lì sono calcoli e prove di laboratorio/officina.
Poi per quanto riguarda la regolazione e la messa a punto ci sono i collaudatori: non uno, ma molti. Qualcuno è più bravo di altri.
E' la comunicazione tra i collaudatori e i tecnici che deve funzionare. E questo fa appunto la differenza tra un collaudatore e un pilota che è generalmente più veloce, ma non capisce come può capire un collaudatore.
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