[Gary B.]

Qualcuno ha il coraggio di negare che, almeno quest' anno, la Bridgestone sia stata nettamente superiore a Michelin, per lo meno nella gran parte dei circuiti?
Ricordo, inoltre, che, quando lo sviluppo degli pneumatici giaponesi era ancora agli albori, gia' allora, Bridgestone permise ad una pippa come Makoto Tamada di vincere due o tre gran premi con distacco.
Che ci piaccia o no, le gomme valgono per un 30/40% sulle prestazioni di una moto, in ispecial modo se tale moto deve essere portata al limite.
O forse si pensa che, ad esempio, De pugnette sia un pilota da podio in motoGP, oltretutto in sella ad una Kawasaki che, finora, non andava nemmeno a spingerla?
Che dire delle Suzuki, invece, che, una volta che la Michelin ha ridotto un minimo il gap prestazionale con Bridgestone, sono di nuovo finite tristemente nelle retrovie?
PS: per me dovrebbe finire anche la menata delle gomme da qualifica: anche ai fini dello sviluppo, che senso ha sprecare tempo e denaro per delle gomme che durano, al massimo, 10Km.?
Qualifiche con gomme da gara e via.