Scusate, ma volevo dire la mia.
Le domande che mi sono posto sono:
-QUANDO i limiti di velocità sono utili?
-QUANDO le multe vengono fatte per prevenire?
-E' + utile il metodo usato negli USA, dove l'auto-difesa con aggeggi vari come anti radar, anti laser etc è lecito (o tollerato di fatto) o il nostro coll'appuntato/viglie/poliziotto nascosto dietro la siepe?
1)Limiti di velocità: andrebbero rivisti. Vi sono tangenziali con limiti che, se rispettati da tutti, produrrebbero code chilometriche e collasso dell'economia. Un esempio per tutti è la tangenziale di Mestre ove i camion devono andare a 50

e le auto a 80

. Altri esempi sono a dozzine, come i limiti di 30 in luoghi dove è inutile e impossibile rispettarli

, o 40 nelle rampe d'uscita in autostrada
E poi: un'auto/moto "lanciata" a 62-65 km/h in tangenziale(vero, Nemo?

)e' un pericolo pubblico che merita multe da mezzo milione delle vecchie lire??
2)E' prevenire posizionarsi con i radar in strade ove la velocità è un pericolo, e quindi vanno giustamente sanzionati quelli che mettono a repentaglio la vita altrui con velocità esagerate(scuole, asili, zone densamente popolate) e magari dotare queste zone di dissuasori VERI in cemento
o lo è nascondersi lungo strade a scorrimento veloce per "prendere sù" il massimo di multe nel minor tempo e tornare in ufficio(prassi candidamente espostami da gentile vigilessa di un comune dalle mie parti)?
3)E a questo proposito, è maggiore prevenzione quanto avviene negli USA o quello che avviene da noi?
Mi spiego meglio: negli USA ho guidato con l'antiradar, e vi posso garantire che quando entri in un centro abitato suona spesso, in quanto non è in grado di distinguere, ad esempio, un cancello automatico da un radar. Risultato: si va più piano, e si PREVIENE.
Da noi, situazione tipica: radar nascosto con pizzardone nascosto. Un pazzo passa a tutta velocità e non si accorge di nulla, e così magari stira qualcuno, salvo poi beccarsi la fotomulta: non si previene, si PUNISCE.
Non so voi , ma io vado piano nei centri abitati e corro quando posso, e non mi sento un delinquente se cerco di difendermi da uno stato isterico e schizofrenico .