[Muttley]

A beneficio di chi lo conosceva riporto dal forum dei Suzukisti quanto accaduto:

Post di BBKaneda:
Qualcuno di voi oggi mi ha chiesto cos'e' successo.
Eccovi in breve la meccanica dell'incidente secondo le tante cose che abbiamo visto e quello che e' stato rilevato.
In breve sintesi perche' in fondo sono congetture:

Claudio ha affrontato una curva semplicissima a velocita' codice (affirittura meno): circa 60Kmh.
Secondo i rilevamenti ha frenato per 40 cm o poco piu', sdraiando la moto prima di colpire il guard rail.
Una volta urtato il guardrail con al ruota anteriore (a moto sdraiata) il mezzo ha fatto da catapulta spingendo, sempre in scivolata, Claudio contro un supporto del guard rail con la testa, sfondando il casco, poi la gamba sinistra vi si e' incastrata fermando la scivolata.

Non abbiamo potuto stabilire una causa sicura e anche la dinamica e' un'ipotesi (se pur piuttosto precisa e avvalorata dai rilievi) in quanto chi ha visto ha potuto raccontare solo dei frammenti.
Si sapra' probabilmente nei prossimi giorni qual'e' la causa clinica della morte di Claudio, ma questo dubito che ci soddisfera'.

Note personali:
Claudio e' stato ASSASSINATO da chi ha steso un Guard Rail non sicuro per i motociclisti, dagli stessi che hanno messo pochi metri di guard rail sicuro pochi KM prima con il chiaro intento di farci vedere che qualcosa si e' fatto..
Il mio cordoglio e' qualcosa che non credo di dover confermare a parole, ma vorrei aggiungere il mio plauso e affetto per quei fratelli che invece di farsi prendere dall'invitabile sconforto hanno messo da parte la paura e hanno aiutato in quel momento.
In primis al nostro Kazzarola che ha cercato di portare i primi soccorsi a Claudio e che ha vissuto per tutto il tempo gli ultimi istanti di Claudio tenendogli la mano, non ricordo chi, ma c'erano altri ad aiutare il nostro Kazza in questo terribile momento.
In fondo un parimerito anche a tutti gli altri, quelli che si sono occupati di regolare la viabilita', di aiutare i soccorsi e la forze dell'ordine.
A Modena, Daniele e Street che si stanno prodigando per supportare la famiglia di Claudio nelle incombenze necessarie.
Un grazie commosso a tutti,

Un biasimo ai ciclisti della zona tra cui si nascondono sciacalli dalla bocca grande e dal poco tatto.