13-09-2007, 22:08
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#17
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Mukkista doc
Registrato dal: 19 Sep 2006
ubicazione: Nell'ospedale psichiatrico più grande del mondo: Roma
Messaggi: 3.102
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Originariamente inviata da Roadwarrior
Allora, porto la mia esperienza di anatomo-patologo. Tempo addietro un mio amico 55enne, grande ciclista, mi telefonò allarmatissimo per parlarmi del suo PSA elevato (PSA: antigene prostatico specifico). Io gli consigliai di astenersi dalla bici per un mese e di rifare l'esame. Il PSA era tornato nei limiti. Ergo, la bici (sellino stretto, niente ammortizzatori, urti che colpiscono direttamente la zona perineale), è di sicuro favorente traumi prostatici, con conseguente rottura di acini ghiandolari, messa in circolo di secreto, conseguente suo rinvenimento alle analisi del sangue. Il PSA infatti, non mi dice specificamente che il paziente ha un cancro, o un adenoma (neoplasia benigna), si limita a dirmi che la prostata, in qualche modo, sta soffrendo. Nella maggior parte dei casi si tratta di flogosi (prostatiti). Ora, che l'uso della moto (sella ampia, ammortizzatori) possa essere fattore di rischio, non dico per l'insorgenza di una neoplasia, ma anche di una prostatite, non ci credo. Magari invece possiamo parlare del calore del motore che sicuramente non fa bene ai testicoli, soprattutto in quelle moto con gli scarichi sottosella. Ma questa è un'altra storia...
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A me sembra che le tue affermazioni siano un pò inesatte: mia nonna è andata in bici fino a 90 anni, non trombava da quando è morto suo marito nel '44 in guerra usava tantissimo peperoncino e non ha mai avuto problemi di prostata.
Se sei anatomo-patologo io l'autopsia da te non me a faccio fare.
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BMW R 80 GS 1989
GRAZIE A TUTTI -QUELLI- CHE MI HANNO AIUTATO!!!!
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