[liùc]

Fine settimana lungo.
Si doveva andare in Slovenia ma il tempo lì è brutto e così, all'ultimo momento, decidiamo per la Toscana.

Venerdì autostrada fino a Forlì, poi il Muraglione, che non avevo mai fatto e che per me è stata una delusione...
Poi comincia il bello: la val di Chianti, la val di Chiana e la val d'Orcia. Tutto per stradine, senza fretta, fino a Pienza. Il motore che gira tranquillo e la marmitta che gorgoglia felice (si la mia gorgoglia...). Ho prenotato una stanza in modo da poter arrivare con comodo. Verso sera deviazione per San Galgano a visitare l'eremo senza tetto. Le crete senesi, verso sera, si colorano di rosso, il tempo è stupendo è c'è la voglia di far tardi, di arrivare con calma, di non avere orari...
Questo paesaggio è dolce, i profili delle colline sono morbidi e il colore della terra li fa sembrare rivestiti di velluto.


Penso alla frenesia delle giornate usuali, alla nostra nebbia, e qui.. a questi colori caldi a questo cielo senza nuvole al mio amore ed alla nostra motina parcheggiata sotto un cipresso che si riposa un attimo.

Sabato Bagno Vignoni, l'abbazia di San Antimo e poi Montepulciano, Castiglione sul Lago (Trasimeno), Assisi e di nuovo Pienza.

Ma quante curve ci sono in Toscana? Invidio chi vive in questi posti ed ama la moto. Ovunque guardo trovo scorci da cartolina, non c'è traffico e il clima è stupendo. La moto piega dolce a 70 all'ora con il motore a 2500 giri, pare sonnecchiare... ma sento che si sta divertendo molto anche lei...

Domenica risaliamo per la Val di Chiana, Pontassieve, Scarperia e il famoso Giogo di Scarperia (questo si che è bello!), poi Imola e autostrada fino a Padova: 1200 km tondi tondi.

Il lunedì sono preso dallo sconforto, come quelli della pubblicità dei viaggi in nave. Solo oggi mi sono ripreso e volevo condividere con Voi queste emozioni.