13/08 Lunedì Aqaba – Frontiera – Bosra – Damasco
Km. 603 Tempo: H 11.00 Tempo in Movimento H 7.33
Passaggio Frontiera H 2.00
Uscita Giordania € 15.00 Ingresso Siria € 95.00
Percorso Autostradale 95%
Attraversamento Amman caotico
Partiamo alle 08.30 dopo una abbondante colazione. Imbocchiamo la DESERT HIGHWAY che con bei panorami sale fino all’ Altopiano Giordano dove la temperatura diventa più accettabile. Tutta una volata fino ad AMMAN dove dobbiamo attraversare il caos del traffico cittadino per riprendere la strada per Der’Aa percorsa all’ andata, Passaggio frontiera complicato più dai Giordani che dai Siriani, comunque lungo anche per l’ ora di pranzo. Ogni funzionario deve apporre un timbro per giustificare il suo stipendio, con un po’ di pazienza si risolve comunque tutto.
Arriviamo a BOSRA dove entro a visitare l’ ANFITEATRO ROMANO il meglio conservato dell’ antichità, bellissimo. Lilli rimane fuori a guardia della moto, c’è molta gente dato che c’è un festival in corso e gli alberghi sono pieni anche a Damasco dove cerco di prenotare una camera, inutilmente. Riprendiamo l’ Autostrada ed arriviamo a Damasco al tramonto e Lilli ( grande co-pilota altro che “zainetto” !!) adocchia un piccolo albergo, HOTEL PALMYRA, dove trovo una doppia a $70.00. E’ un 2-3 stelle pulito ed il gestore è giovane e gentile, il prezzo è un po’ alto, considerando quanto avevamo pagato al Cham Palace, ma non stò nemmeno a contrattare come forse si spettavano, felice di aver trovato una stanza. Ci mettiamo una maglietta pulita ed in pantaloni e stivali da moto ci buttiamo nello “struscio” di DAMASCO. E’ sera e c’ è una miriade di gente in giro, un mondo variegato vestito in tutte le fogge, tradizionali e moderne, che si gode la vita, va al cinema dove proiettano film prodotti in Arabo ed ad Hollywood, mangia nei ristoranti od il cibo di strada. Insomma bella gente che non ha alcuna intenzione di fare la guerra e di essere bersaglio di qualche “Bomba Intelligente”.
Una coppia di ragazzi ci consiglia un ristorante tradizionale dove mangiamo benissimo facendo conoscenza con una famiglia di Siriani emigrati in Arabia Saudita che vedendo il marchio BMW sulle magliette ci domanda notizie sul nuovo SUV… devo spiegare loro che guido una Moto non una macchina ! Torniamo in albergo e salutiamo Diavolina che dorme al sicuro in un giardinetto interno dell’ albergo, poi a letto stanchi.
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Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
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