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Vecchio 01-09-2007, 16:42   #6
Antonio Tempora
Mukkista
 
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02/08 Giovedì Palmyra – Krak dei Cavalieri – Damasco
Km 416.00 Tempo: H 8.00 Tempo in Movimento H 5.45
Velocità Media Kmh 87.00
Strada del deserto fino ad Homs – Autostrada

Stamattina mi sento bene ma mi limito a colazione a bere un thè con qualche boccone di pane siriano. Rifacciamo una visita al sito di Palmyra, sempre con la moto, poi riprendiamo la strada del deesrto. Ad HOMS prendiamo l’ autostrada per TARTUS ed all’ indicazione ( più che al Krak bisogna seguire le indicazioni degli alberghi) usciamo per percorrere la strada fino in cima al monte dove parcheggiamo Diavolina davanti all’ ingresso del castello affidandola ad un simpatico posteggiatore con una sola gamba, naturalmente carica e con i caschi lasciati sulla moto.
Prendo una guida privata ( cosa che faccio quasi sempre nei siti più importanti) ed iniziamo la visita al KRAK dei CAVALIERI che dura quasi 2 ore.
All’ uscita do una mancia al posteggiatore ritrovando tutta la moto ( non c’erano dubbi!) come l’ avevamo lasciata, seguendo le sue indicazioni giriamo intorno al castello per fotografarlo da un punto panoramico senza la vista di auto o pulmanns.
Riprendiamo l’ autostrada ed arriviamo a DAMASCO, parcheggiamo la moto nel garage del Cham Palace Hotel dove alla reception ci fanno l’ Up-grading quando ci vedono lo stemma BMW !
Cena in albergo con vista sullo “struscio” variegato della sera, Lilli ha i capelli appena restaurati nel Coiffeur dell’ Hotel: shampoo e Blow-Dry professionale a € 25.00.


03/08 Venerdì Damasco – Sosta per Visita alla città

Sveglia con molta calma, approfitto del Wi-Fi gratuito per scaricare la posta e mandare un po’ di foto a QDE, bella colazione a buffet (la mattina come sempre caffeuccio con la nostra Moka Express…) poi usciamo a piedi direzione città vecchia.
DAMASCO è una delle città più antiche del mondo e deve la sua fortuna dalle sorgenti che alimentavano oasi e giardini. La città vecchia è circondata da mura ed è un dedalo di mercati, oggi in maggioranza chiusi dato che è Venerdì. Visitiamo la bellissima MOSCHEA, dove Lilli deve indossare un barracano, ed il MUSEO DEI COSTUMI TRADIZIONALI, in una splendida residenza Ottomana. Lilli fa anche un po’ di schopping in un negozietto e poi pranziamo in un ristorante all’ interno di una bellissima casa tradizionale. Vaghiamo senza meta nei vicoli della città vecchia fino al QUARTIERE CRISTIANO, pieno di edicole votive. La Siria rispetta tutte le religioni ed ad Aleppo le ore erano scandite al suono delle campane…
Ci facciamo portare da un Taxi all’ albergo e da lì al MUSEO NAZIONALE. Visitiamo entrambe le ali piene di reperti bellissimi tra cui un tesoro indescrivibile: LA SINAGOGA di DURA EUROPULOS.
Torniamo in albergo e facciamo un riposino prima di scendere a cena. Mentre salgo a prendere il Lap-Top Lilli fa conoscenza con una signora Siriana che la invita al ricevimento di matrimonio della figlia al salone dei ricevimenti dell’ albergo. Ci fanno sedere al tavolo dei parenti, ci portano il cibo (squisito ed io ricomincio a mangiare…poi dici che ti senti male !), poi entrano gli sciabolatori urlanti e dietro di loro gli sposi : lei bellissima con collier di brillanti da urlo, lui giovane e felice le regala un bracciale sempre di brillanti – musica di “il buono, il brutto, il cattivo” come marcia nuziale- maxi schermo con la ripresa del tutto ! Tutti i parenti ed amici, saranno almeno 200, che applaudono, poi si scatenano le danze al ritmo della “Arab Disco Dance” davvero travolgente. Lilli si mette a ballare ed io scarico una SD da 8 giga di riprese con la videocamera. Madre della sposa e zia, che parla Inglese ed un po’ di Italiano, felici di averci come ospiti e mostrarci un aspetto della società Siriana che non viene menzionato dalla stampa “occidentale”. Parenti ed amici di ogni estrazione sociale che ci sorridono, ragazze bellissime con vestiti in seta ( Damasco ne è famosa ) elaborati ed elegantissimi, fogge tradizionali e moderne a dimostrazione che può convivere l’ Islam tradizionale e quello “laico”. Salutiamo i nostri anfitrioni ringraziandoli per averci fatto partecipare ad un evento che vale un viaggio e torniamo in camera alle due di notte.
Immagini allegate
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Antonio Tempora
"Ama il tuo sogno ogni inferiore amore disprezzando" - Ezra Pound
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