[Zio Erwin]

Credo sia il caso di ribadire alcuni punti....

1 - Al di là delle sponsorizzazioni che sembra rendano tutto più facile e magari autorizzano qualcuno qui a pensare che con la moto gratis e l'assistenza sarebbero capaci in tanti di fare quello che fanno loro, (ma io non ne sono convinto perchè ho passato qualche mese in Kenia, Tanzania e Namibia.....conosco il territorio e le condizioni.....) credo che sia venuto il momento di far notare, perchè non mi sembra sia stato ancora detto, che loro, non si stanno solo divertendo con i soldi degli sponsor come qualcuno erroneamente crede.....
Stanno portando avanti una causa umanitaria e stanno mettendo a disposizione la loro immagine e i loro sponsor per coinvolgere quanta più gente è possibile per raccogliere fondi destinati all'Africa....
Se tutto quello che fanno, soldi, sponsor, bella vita, meccanici, ricambi ecc.ecc. servisse anche solo per salvare una persona in Africa, sarebbe qualcosa di grande.....
Salvarne centinaia o migliaia sarebbe grandioso.....
Loro stanno portando avanti un progetto di aiuti e la loro grande visibilità (BBC, DVD, giornali e televisioni) permetterà di aiutare questa gente.
Quanti altri attori stanno facendo altrettanto?

2 - "Se la vita è un viaggio, viaggiando si vive due volte" purtroppo non è una mia frase ma di un tipo che è vissuto qualche centinaio di anni fa e che aveva già capito tutto a suo tempo.....
Viaggiare è la cosa più bella che si possa fare nella vita.
Ed ognuno di noi ha il "suo" modo di viaggiare....
Non esiste una regola che vale per tutti....
Si può fare un viaggio indimenticabile a pochi Km da casa e si può andare in capo al mondo e non aver capito un cazzo della vita....
Quello che cambia è lo spirito, la voglia di vedere di capire di conoscere altri mondi altri luogi e altre culture.
Non deve essere una competizione e non ci si deve misurare con gli altri, perchè il viaggio è una cosa interiore e i limiti sono dentro di noi.
Non si può dire che chi ha fatto il giro del mondo in moto in solitaria è più "uomo" di chi lo ha fatto con un viaggio organizzato, se poi il primo, del "suo" viaggio non ha capito una cippa e non gli è rimasto dentro niente....
Su Sky fanno vedere un pirla che ha fatto il giro del mondo in moto per fare un record.....un benemerito coglione....
Non è che chi scala l'Everest a piedi nudi è un eroe mentre chi lo fa con l'ossigeno e i portatori è un pirla....dipende da come sono state concepite le cose.....se chi sale con l'ossigeno ne fa una esperienza di vita, cerca il contatto con una cultura, aiuta la gente locale e si attiva per costruire qualcosa di utile (per esempio come fa oggi Hillary), è molto piu "uomo" di chi ha scalato la stesa montagna di corsa e che poi, finito il tutto, avuta notorietà e soldi, si dimentica di quello che ha visto e della gente che ha incontrato......
Secondo me non si devono confondere "limiti fisici/economici" con i "LIMITI INTELLETTUALI".......