Pensate che in base alle norme del cds i comuni devono reinvestire almeno la metà dei proventi derivanti dalle contravvenzioni in opere per il miglioramento della sicurezza stradale. Miglioramento dice, mentre (ho lavorato per oltre 10 anni in uffici del traffico ) i soldi dervanti vengono rimessi a bilancio per la manutenzione ordinaria. E a volte neppure

. La vedo difficile che future normative o linee guida emanate dallo stato centrale abbiano ricadute severe negli enti locali. Una su tutte i piani del traffico e della mobiltà, obbligatori per città con popolazione residente a 30.000 abitanti. Quante città lo hanno fatto?, chi lo aggiorna periodicamente come prescritto? E i politici , quando ci sono scelte 'impopolari' da compiere nell'ambito del traffico ( perchè se razionalizzi un incrocio, istituisci dei sensi unici arriva il commericiante che protesta, il cittadino che per passare li deve fare 100 metri in più e protesta....) si tirano indietro e le ordinanze restano nei cassetti.