Visualizza un messaggio singolo
Vecchio 09-07-2007, 23:45   #6
mapa
Pivello Mukkista
 
L'avatar di mapa
 
Registrato dal: 16 Jul 2005
ubicazione: lissone (MI)
Messaggi: 259
predefinito

Quote:
Originariamente inviata da Alessandro S Visualizza il messaggio
....però vorrei dire che il metodo deduttivo che tu stai utilizzando, anche portando a corrette conclusioni, in ambito service non può essere ritenuto garanzia di successo sic et simpliciter; è necessario misurare tutto.
ti ringrazio per la comprensione, ovviamente il metodo deduttivo matematico serve da base per capire se ci sono gli spazi per l'intervento, se dimensionalmente non si potesse, la riparazione avrebbe una univoca soluzione (rettifica + pezzi nuovi)
Quote:
Originariamente inviata da Alessandro S Visualizza il messaggio
Dovendo fare quest'operazione di revisione non mi sarei per nessuna ragione al mondo sottratto a questa regola.
verissimo, infatti non ho mai detto di non voler misurare, ma preferisco sempre partire da dati di riferimento abbastanza precisi, poi stò ancora cercando plastigauge che potrebbe darmi almeno una parte di sicurezza, non vorrei comprarmi tastatori millesimali per questa volta , anche se ti confesso che ho una sorta di feticismo per la strumentazione....
Quote:
Originariamente inviata da Alessandro S Visualizza il messaggio
........per quanto ne ho capito sembra che la tolleranza dimensionale del foro carter (19 centesimi) e quella del diametro
esterno dei semicuscinetti ( ?) non influenzi il gioco perno-bronzina.
scusa alessandro, 0.019 sono 19 millesimi non centesimi (19 centesimi sono quasi 2 decimi, praticamente un buco ) e quindi si presuppone una ovvia lavorazione di precisione dei carter, ricordiamoci che la tenuta sulle superfici di contatto è ottenuta solo con incollatura (3bond o simili) (quanti millesimi di spessore il mastice? )
Quote:
Originariamente inviata da Alessandro S Visualizza il messaggio
Quello che non riesco a mettere a fuoco è se e attraverso quale meccanismo quelle tolleranze sul diametro esterno si ripercuotono su quello interno. L'unica cosa che mi viene in mente a quest'ora e che le superfici di taglio dei semigusci lavorino non in contatto, in virtù di questo gap e dell'elasticità dei semicuscinetti stessi essi si adattino alla circonferenza del foro sul carter riflettendone la tolleranza sul diametro interno.
uhmm, la tolleranza tra la misura min. e max. dei gruppi verde e giallo delle bronzine è di soli 9 millesimi, dubito che si possa mantenere una precisione così elevata affidandosi alla deformazione meccanica della bronzina che dovrebbe a questo punto avere una forma tale per cui con la deformazione ritorni ad essere un cerchio calibrato, un esempio facile sono le fascie "elastiche" che quando sono smontate non sono circolari ma lo diventano poi inserendole nelle canne dei cilindri, a questo punto le bronzine dovrebbero essere costruite in pezzo unico con gap calibrato (come le fascie appunto), ma i materiali di attrito (i bronzi fosforosi, leghe di rame stagno piombo zinco et simili sinterizzati e non) non sono strutturalmente elastici. Teniamo anche presente che stiamo sempre parlando di accoppiamenti con gioco e non interferenti, la sede sul carter ha tolleranza tutta positiva (diametro nominale + 19 mill) e quindi il concetto stesso di deformazione non è applicabile (se c'è deformazione e quindi costrizione ad una forma e/o dimensione diversa da quella smontata o, con un termine + tecnico, di quiete, non può esserci gioco)

to be continued

marco
__________________
[SIZE="4"][COLOR="Red"]R1100RS[/COLOR][/SIZE]
mapa non è in linea   Rispondi quotando