Io non lo conoscevo di persona quindi non lo piango di certo come amico.
Però, quale malato di moto che sono, lo piango per lo sprito che aveva e rappresentava.
Lui (almeno così appariva essere) era un motociclista nel senso "romantico" della parola, che cioè amava la moto a 360° indipendentemente da calcoli economici. Non credo di certo che si sia arricchito in moto e comunque che corresse x soldi.
Per questo lo stimavo e lo apprezzavo e cercavo sempre di conoscere i suoi risultati.
Così come faccio con altri.
Chi non ama la moto, lo amava come sportivo rappresentante dell'Italia in manifestazioni di questo genere.
Chi non è italiano, probabilmente lo stimava come sportivo e basta.
Ci sarà anche ci se ne frega nella maniera più assoluta.
Non credo che ci sia nulla di male a "piangere" (tra virgolette, dato che lo piangeranno per davvero solo i parenti stretti e gli amici più cari) la sua scomparsa.
Oggi non c'è più e credo che lasci un vuoto.
Tra un mese magari non ci penseremo più, ma lo porteremo comunque tutti nel cuore.
Addio Campione.
Di certo - se esiste qualcosa dopo la morte - starai smarmittando da qualche parte!
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THE VIPER'S BITE...
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