In effetti montare dischi freno controrotanti altera l'effetto giroscopico.
Riporto qui una definizione di effetto giroscopico tratta dal sito
http://www.themotorcycles.it/main_pa...roscopici.html, al quale rinvio per maggiori chiarimenti:
Quando ad un corpo in rotazione intorno ad un asse (rotazione B), viene impressa un'altra rotazione intorno ad un'altro asse perpendicolare al primo (rotazione C), si genera un momento intorno ad un terzo asse (rotazione A), perpendicolare ai primi due, denominato Effetto Giroscopico.
E' grazie a questo effetto che se noi imprimiamo al manubrio una rapida rotazione a sinistra (pressione sulla manopola destra), la moto sterza a destra e viceversa (vedi figura in basso).
Il contrario avverrebbe se, per assurdo, la ruota girasse in senso contrario: con la stessa manovra l'effetto giroscopico indurrebbe una sterzata a sinistra.
Quindi, costruire una ruota divisa in due masse controrotanti di pari forma e peso dovrebbe comportare l'annullamento dell'effetto giroscopico.
Immagino che montare dischi controrotanti potrebbe essere utile per costruire ruote grandi dal ridotto effetto giroscopico, in modo da coniugare la maneggevolezza delle ruote piccole con la capacità di digerire lo sconnesso di quelle grandi.