No, no davvero pubblico ludibrio.
A Mandrogno - cui probabilmente nulla fregherà - tutto la mia personale "partecipazione".
Senza alcuna sbavatura, senza cedere nè a giustificazioni nè ad autoflagellazioni, tutte improprie - ancorchè assai diffuse - ha ben espresso lo stato d'animo per ciò che può capitare a ciascuno di noi, in un momento inaspettato.
Ciò premesso, da vecchio qual sono, che pure qualche volta cede a velleità improprie, suggerisco solo un'attenzione: non strafare, non esagerare, non fare pista e Muraglione, se non con cautela, se non ben consapevoli che ad un certo punto il nostro fisico e la nostra mente non solo diventano meno pronti nel reagire ma - forse soprattutto - tendono per stanchezza ad esser deboli quanto a freni inibitori ... I freni inibitori, in moto, devono esser sempre al 100% e, quando si sta forse strafacendo, non lo sono più. E allora, bisogna "frenarsi", con un imperativo assoluto di volontà: nel dubbio, quella "cosa" non la faccio ...