Quote:
Originariamente inviata da Boxerforever
Ciao Edo,ti occupi in qualche modo di pneumatici?se cosi' fosse sarebbe bello potersi scambiare opinioni senza pensare di avere la verità in tasca...io qui' dentro(e sul forum tecnico )ho dato E APPRESO tanto anche sentendo le opinioni dei semplici "utenti". 8)
tornando al discorso strettamente tecnico;non ho ne la voglia ne il tempo di vedere le cazzate di Ghost Buster GSXRbla...bla...ma riferendomi all'intervento di Nemo ti (vi)posso assicurare che i test effettuati a Nardò sulle velocissime CBR-XX/HAYALABUCA/ZZR1200 e chipiùnehapiùnemetta ,richiedeno controlli severissimi sulla tenuta strutturale del pneus;per far questo vengono montati dei sensori che consentono di rilevare le varie escursioni termiche sul pneus e in particolar modo nel punto di contatto con l'asfalto che come ben sai(a Nardò)in virtù della inclinazione del piano stradale porta il pneus a subire particolari sollecitazioni sul fianco aggravate dallo schiacciamento centrifugo che la moto subisce in funzione del leggero sopralzo dell'anello in questione.DopoPOCHI MINUTI a condizioni di temperatura e umidità media(20°x 40%umidità)percorsi a oltre 300km/h un QUALSIASI PNEUMATICO DI REGOLARE(!!!!)PRODUZIONE scoppia,se non ci credi cambia poco il succo del mio discorso tecnico che ti giro pari pari a come mi è stato raccontato da chi quei test li ha fatti con i propi prodotti ...continuate a guardarvi Tombraider che è meglio.
P.S eventuali ritardi nel reply sono da imputare a mancanza di tempo ...Happy new year 
|
Io abito a 25 Km dalla pista di Nardò, e più di qualche voilta mi sono ritrovato a parlare con dei collaudatori che lavorano li.
Il problema di cui tu parli si è verificato su alcune moto (una volta una gomma è addirittura scoppiata ed il pilota è sopravvissuto per miracolo) tipo quelle che hai elencato, ma questo è dovuto più che altro alla conformazione della pista.
La pista è fatta di corsie che partendo da quella interna tendono a sopraelevarsi man mano che si procede verso quella esterna.
Quando in quella pista una moto così tanto veloce percorre a manetta molta strada, il pneumatico si trova a contatto con l'asfalto sempre nello stesso punto (si tratta di qualche centimetro), e questo, unito al fatto che ci sono anche le sollecitazione dovute alla forza centrifuga, causa il surriscaldamento di quella striscia di gomma.
Diverso è il caso del nostro tomb rider, che andando su strada, non riesce a stare "a palla" per così tanto tempo, perchè è soggetto a continui rallentamenti ed accelerazioni, ma sopratutto non è sempre con la moto alla medesima inclinazione perchè anche se di poco la sua moto piega sia da una parte che dall' altra (e bastano pochi centimetri); questo fa si che, anche quei pochi secondi di "riposo", consentano alla gomma di non stressarsi come succede qui a Nardò.