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Originariamente inviata da aldo
Molte delle nostre incomprensioni, come dicevo all'inizio, dipendono dalla definizione di coppia di rovesciamento. Con questo termine io intendo la coppia che cerca di rovesciare la moto lateralmente.
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In realtà, molte delle nostre incomprensioni derivano... dall'ABS!

Comunque, in questo caso parliamo di moto con motore ad albero disposto longitudinalmente, tipo Boxer o 2V Guzzi, quindi intendiamo la stessa cosa.
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Se io prendo una scatola metallica, all'interno ci metto un motore e un certo numero di rinvii e trasmissioni meccaniche, ciascuna di queste produrrà degli sforzi che verranno assorbiti dalla struttura della scatola ma dall'esterno non vedrò muovere niente, la scatola rimane ferma, a meno che l'inerzia delle parti in rotazione interne non produca dei movimenti della scatola in occasione di variazione del regime di rotazione. Se alla fine di tutti questi rinvii esce un asse dalla scatola, e io tengo fermo questo asse, la scatola comincerà a ruotare attorno all'asse.
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Perfetto, è esattamente quello che penso anch'io e non riuscirei ad esprimerlo meglio di così.
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E' quello che succede quando acceleriamo, la ruota viene tenuta frenata dall'inerzia della moto, che non la lascia girare liberamente, quindi la scatola (la moto) tende a girare attorno al perno (l'asse della ruota).
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Sì, ma la cosa avviene diversamente, a seconda che la moto abbia trasmissione a catena o a cardano.
Nel primo caso la moto cabra in ragione della coppia di forze che agisce su battistrada e baricentro della moto.
Nel secondo caso, a questa tendenza della moto a cabrare (sempre presente) si aggiunge una seconda reazione tra corona e pignone, che tende a distendere la sospensione posteriore (se Monolever) in accelerazione.
Tale effetto è del tutto evidente osservando un K75 o una R100, con la loro caratteristica andatura "a canguro" (o "gummykuh").
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Se, come mi pare che sostenga tu, tutta la coppia prodotta dal motore andasse a cercare di rovesciare il basamento e quindi la moto ti rendi conto che la moto sarebbe inguidabile? (in autostrada non potresti guidare senza tenere il manubrio, finiresti immediatamente fuori strada, eforse non riusciresti a guidare neppure tenendo il manubrio).
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Non ho mai detto che tutta la coppia fa ruotare il basamento, ho detto solo che, con il modello di motore e di trasmissione ipotizzato, il basamento ruota: 1) in folle, quando l'albero varia il proprio regime, oppure 2) quando l'albero trasmette una coppia.
Se ho capito bene quello che dici, motore + trasmissione + ruota generano insieme un sistema chiuso (una "scatola" più grande del solo basamento), che ha come punto di applicazione della forza il battistrada della ruota, dove la coppia motrice si trasforma in spinta in avanti. Pertanto, in accelerazione (o decelerazione) entrano in ballo le inerzie dei singoli componenti in rotazione (albero motore, cardano ecc.), mentre a regime costante l'unico effetto è quello dato dalla trasmissione della coppia a terra, cioè la spinta in avanti (con relativa tendenza a cabrare).
Non ci avevo pensato, la cosa mi sembra logica, e non contrasta con quanto ho detto nel mio precedente post, purché nel mio modello albero motore, cardano e ruota siano posti lungo lo stesso asse.
Se introduciamo un angolo lungo la catena (ad esempio una coppia conica), a velocità costante la coppia dovrebbe trasformarsi interamente in moto (cioè in resistenze all'avanzamento) attraverso il battistrada, e il basamento non dovrebbe ruotare. Se ho capito bene.