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Questa storia delle marche giapponesi che non hanno storia l'avrei ancora capita se fossimo negli anni '60, ormai è da cinquant'anni che dal Giappone arrivano moto, quasi tutte ottime ed a prezzi che le case europee considerano offensivamente bassi. Ne ho avute tante - piu' di 20 - ed hanno un tasso di problematicità inferiore di diversi ordini di grandezza alla media delle italiane, paragonabile a quello delle BMW pre-svolta. Di austriache ne ho avute soltanto una, con ottimi risultati, ma un esemplare non fa statistica. Togliti lo sfizio della sportiva, anche se dice bene il Barba: una Fazer ti stuferà più tardi di una CBR (ed in ogni caso fra le quattro sportive, prenderei una GSX-R). La storia di una Casa è importante, ma fino a poco tempo fa la Storia non impediva alla Guzzi di montare viti di ferraccio che arrugginivano prima di uscire dalla concessionaria. Ed anche questa è storia, ma un'altra storia!