Il vero rischio è che la crociera, compiendo un angolo eccessivo, non riesca più a a girare e si blocchi spaccando tutto.
E' già successo. Specialmente facendo salti sulle dune quando l'estensione è massima.
Se l'angolo invece è solo un pochino eccedente il parallelismo tra i due alberini di entrata/uscita, allora il danno si manifesterà più tardi magari molto più tardi magari mai.
C'era stato uno studio esemplare su questo argomento del famoso Maurolamoto o MauroR1100 (non ricordo bene) pubblicato suo suo sito 
http://web.tiscali.it/maurolamotoealtro/ . Ora non c'è più.
I due assi degli alberini di entrata e uscita dell'albero di trasmissione devono essere rigorosamente paralleli, altrimenti il moto uniforme d'entrata non sarà più uniforme all'uscita, generando come minimo delle oscillazioni-vibrazioni, e come massimo delle rotture meccaniche gravi.
Il cambiare la lunghezza dell'ammortizzatore posteriore o della barra di reazione del paralever fa cambiare l'angolo dell'albero cardanico, con le conseguenze già dette sopra.