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Originariamente inviata da Wotan
(..) Il problema è che l'effetto giroscopico delle ruote stabilizza la moto e quindi rende meno evidente anche la coppia di rovesciamento (..)
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Il punto secondo me é proprio questo. Anche nelle moto dove il fenomeno é nettamente avvertibile (moto in folle, pilota piedi a terra con la sella tra le cosce, manata sul gas e moto che spinge di lato), se andassimo a misurare "quanto" la moto spinge di lato durante la variazione di giri, scopriremmo valori tutto sommato modesti.. (senza contare che il centro di spinta sarà grossomodo sulla linea mediana del motore, mentre il contrasto avviene all'altezza della sella/manubrio, quindi con un braccio di leva favorevole). Con la moto in movimento, l'effetto giroscopico delle ruote, unito all'inerzia dei quintali di ghisa.. renderanno la spinta laterale inavvertibile (prova pratica: a 80 km/h tirare la frizione e dare una bella sgasata, in maniera da avere una variazione repentina di giri.. la spinta laterale che "eventualmente" avvertiremo sarà minore che a moto ferma)..
Resta il fatto che la coppia di rovesciamento più avvertibile in marcia resta quella della trasmissione cardanica (sono molto più avvertibili le variazioni "di assetto" alla ruota post in accelerazione/scalata repentina piuttosto che la spinta ad inclinare data dall'albero motore/frizione)
..specie se se ha un K, con la frizione controrotante.. (come alcuni elicotteri birotore coassiale, senza rotore di coda..

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