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Originariamente inviata da SulaSei
a me serve, nelle strade sconosciute,e ne faccio tante, per sapere che curva mi sta arrivando incontro, con che raggio ed a quale velocità posso affrontarla.
Per questo sono oramai allenato ad avere un occhio che guarda avanti ed uno che guarda rapidissimo il GPS, settato di volta in volta su scale diverse, a seconda del tipo di strada che sto affrontando: 50 mt. se tornanti stretti, 80 mt. in montagna vivace, 120 mt. sul misto veloce.
Ti assicuro, una grande sicurezza.
Ecco perché è molto importante non perdere mai il segnale.
Temo che questo argomento scatenerà qualche osservazione, ma finora (grattatina) non ho mai sbagliato una curva.
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Vuol dire che ti fidi molto della cartografia.
Per quanto mi riguarda, vedo il GPS in modo più tradizionale, come strumento che mi segnala la direzione da prendere agli incroci.
In quest'ottica, il DR serve soprattutto in città, negli altri casi, penso che serva giusto se trovo uno svincolo in galleria, o cose simili.