Quote:
La soluzione "giusta" sappiamo tutti qual'è:
-limiti "congrui"
-velox fissi (e segnalati) nei punti effettivamente pericolosi e nei centri abitati
-pattuglie (anche in borghese) e contestazione immediata per il resto, anche con fermo immediato del veicolo, se serve.. non è possibile beccare multe postume a 60 km/h su tratti rettilinei perchè ci sono 2 case a lato strada.. e continuare a vedere, ogni mattina, a decine, guidatori col telefonino all'orecchio, gente che legge il giornale al volante, sorpassi con doppia linea continua, motorini in contromano sulla pista ciclabile, ecc ecc ecc ecc...
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Paolo b quoto totalmente.
Troppo spesso vediamo limiti assurdi in tratti di strada dove non c'è anima viva...
Il limite deve essere nella nostra testa. Bisogna adeguare la velocità a seconda delle condizioni di viabilità in cui ci troviamo. Ad esempio i 50 in città possono essere restrittivi, ed in altri casi elevati. Dipende dalla strada, dal traffico, dalla presenza di pedoni ecc.ecc.
I 130, in autostrade rettilinee e con scarso traffico, sono limitativi per alcune auto ed eccessivi per altri catorci, come peraltro possono essere al limite della pericolosità se mantenuti in tratti di montagna e con fondo sdrucciolevole.
Quindi il mio principio è quello di adeguarsi sempre prudentemente alle circostanze del momento e smadonnare spesso quando mi rendo conto dell'assurdità di certe imposizioni...