Nonostante l'aumento dell'audience la MotoGP stà attraversando una crisi a mio parere simile a quella già vissuta dalla F1: la classe sta sempre piu assumendo l'aspetto di una gara tra proptotipi i cui costi sono sopportabili solamente dai produttori di moto. Gli unici ad avere interesse (ed i soldi) per far ricerca ad alto livello ed a vendere la loro imagine di primato tecnologico. Il livello tecnico è così elevato da impedire a piccoli costruttori di essere competitivi, è finita l'era dei piccoli team artigianali. Ora i "reparti corse" sono aziende a se stanti con bilanci da milioni di euro, tanto per farvi un esempio che conosco bene la deludente Aprilia RS3 costava la bellezza di 9 milioni di euro a stagione al netto degli sponsor. Ilien con la Ilmor aveva messo insieme un progetto da vendere a qualche produttore come BMW o KTM, poi visto che nessuno si è fatto avanti ha provato a "vendere" il progetto mandandolo in pista ma ben sapeva che non avrebbe finito il campionato.
Spero che gli organizzatori delle varie categorie sappiano coordinarsi in modo da offrire dei campionati che non vadano a sovrapporsi e che offrano una gamma completa del panorama motociclistico (tra parentesi il parallelo con le auto):
- MotoGP (come la F1) : prototipi, massima espressione di ricerca tecnologica.
- Superbike/ Superstock (Campionato Turismo/GT) Moto derivate dalla serie con modifiche piu o meno profonde a seconda della categoria.
- 125/250 (GP1/Formula 3) classi propedeutiche per la selezione dei nuovi talenti
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Chi non muore si rivede
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