[condor]

ciao Matteo!
certo che esiste il buon senso e anche il libero arbitrio.
Il problema è il punto di partenza.
Se si parte da un concetto di base che è il rispetto delle regole per la collettività allora esiste il buon senso che accompagnato al libero arbitrio è sinonimo di intelligenza, la dove intelligere vuol dire quello che la parola significa nell'accezione del termine.
Il problema è che mancando il senso civico comune e la coscienza sociale il risultato è la più totale anarchia la quale, però, manca di qualsivoglia fondamento culturale. Il risultato è la maleducazione diffusa.

Tu guidi bene sia la macchina che la moto e se ogni tanto fai venire il cagotto al 50enne sulla V35 fa parte del gioco di giocare a fare i ragazzacci su per le montagne. Ma lo fai sapendo che si cagherà sotto, un po, ti manderà a cagare, un po, e poi magari in cima al passo vai a stringergli la mano e a sorridergli chiedendogli scusa.

Anche io.

Ma come vedi è un problema di educazione, e il maleducato trae sempre esempio da chi si comporta male, anche se chi è imitato lo fa solo per un attimo e in fondo è un signore. Il maleducato non lo sa. E prosegue.

Per quanto riguarda invece lo spirito Gassmaniano, quello è radicato culturalmente a livello cromosomico.

Tu sai bene quante decine di migliaia di chilometri all'anno faccio sia in macchina che in moto per lavoro e per diletto.
Sono arrivato alla conclusione che il signore che guida la FIAT 16 appena può mettere il sedere su una berlina di fascia alta schizza verso l'iperuranio e il resto del mondo non esiste.

Cosa non farebbe l'Italiano per la macchina e per il telefonino (è l'unico paese che chiama il telefono mobile telefonino, ino).
Quali traguardi socioculturali si sente di aver raggiunto una volta che può guardare da una spanna più su il suo simile di minore caratura economica palesata...