faber.p

Sono nuovo, devo presentarmi, innanzitutto come BMWista:
Chi ha detto che in BMW sono liberi professionisti e benestanti ? Ecco un clichè sorpassato ed io ne posso essere un esempio. Purtroppo non posso neanche annoverarmi tra i macinatori di km... Vedrò di essere breve ( possibilmente ): arrivo in bmw nel 1997, in quell' anno ho appena fatto fuori un guzzi GT850 ( si quello tutto frenato a tamburo! ), simpatica moto ma quanti disastri meccanici. Avevo una bimba di appena due anni e di prospettive di girare molto in moto proprio poche. Ma senza un ferraccio qualunque non ho mai saputo resistere. Vedo su un banale annuncio "r65 del '84 come nuova". La trovo vicino a Torino : 9800 km, ancora vergine insomma, davvero lucida e con le krauser sopra, 3milioni e 600mila lire e diventa mia. Ci credete che a parte batteria,marmitte, paraolio forcella e manutenzione corrente, non mi ha mai abbandonato ? Così mi sono appassionato al marchio. Poi divento papà di nuovo ( siamo nel 2001 ) ma in famiglia affiorano vecchi problemi non risolti, tempo un anno e si procede allo sfascio. Vi risparmio la tragedia familiare, tanto ne son sopravvissuto dignitosamente. Però nel 2005 scendo in garage e chiedo al 65 il permesso di affiancarle una sorellona. Ed è così che le arriva vicino un k100rs del 1988... Qui mi fermo, il come se ne arriva il "kappone" farà parte della prossima puntata, altrimenti annoio tutti. Concludo solo con una cosa : la moto ( in particolare il 65 ) per me è sempre stata stupenda compagna, svago e consolazione nei momenti difficili... quando uno si sente giù. Un giro in moto ti riporta alla realtà, ti mette in pace con il mondo. Penso possiate essere tutti d' accordo.