Quote:
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Originariamente inviata da Bumoto
................... un po'trasandata di sinistra che fuma la pipa (non so perchè ma è la mia fantasia) che una volta in sella diventa uno dei mitici protagonisti di JoeBar in versione italiana su una guzzi rappezzata con pezzi di varia provenianza.........
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Grazie Bu’,….., prima o poi ci si incontrerà di sicuro.
Un po’ trasandato è vero lo sono,……e sapessi quanti rimproveri mi becco da mia moglie……….!!!! Di sinistra ?,…,ascolto le voci da tutte le direzioni, a volte approvo a volte no! Terribile indecisione al momento di votare, nessuno mi ha ancora mai convinto del tutto, beato chi invece non ha dubbi!
La pipa:
Avevo undici, dodici anni, vivevo in mezzo alla campagna in Piemonte, quasi tutti i miei compagni di classe cominciavano a provare i primi tiri di sigaretta il cui puzzo però non mi attirava al contrario del profumo della pipa di mio padre. Un pomeriggio col mio coltellino ho tagliato un rametto di sambuco (legno cavo all’interno) ed un ceppo di bambù, con un po’ di pazienza mi son costruito una piccola pipa da mostrare l’indomani con orgoglio in classe.
Ero emozionato all’idea di possedere una pipa mia, subito ho rubato un pugno di tabacco al babbo e mi son trovato alla nostra capanna nel bosco con la “Banda” che fumava puzzolenti sigarette.
Lo ricordo come fosse ieri: la mia pipa che odorava di legno ancora umido e di tabacco dolcissimo, ero entusiasta, neanche aspiravo, non serviva. Una nuvola di fumo mi ha circondato per un po’.
Quante arie mi davo, impugnavo il mio calumet sorridendo compiaciuto. Sarà passata mezz’ora, forse qualcosa di più quando un po’ alla volta, senza aver mai aspirato neanche un tiro, ho cominciato a non sentirmi più tanto bene.
Devo esser diventato grigio verde, mi è montata una strana nausea, ho salutato tutti mascherando la mia patetica condizione e mi son messo a camminare verso casa.
Appena solo ho spento la pipa, ho gettato la cenere schifato e mi son messo a respirare più aria che potevo, ma ormai ero cotto. L’organismo di un bambino che di colpo viene immerso nel fumo non ha retto, ho vomitato l’anima, quasi non ci vedevo più dagli spasmi.
Da quel giorno io col fumo ho chiuso.
La Guzzi:
Io parlo,…parlo,….,ma poi è da venticinque anni che ho la moto e praticamente è sempre la stessa, è sempre Lei……….
Ciao