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Originariamente inviata da TANK
Ma come sta questo ragazzo?
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Purtroppo non ho notizie, non ho il suo cognome e non sono riuscito a scoprire in quale ospedale l'hanno portato.
Voglio ringraziare moltissimo tutti voi, che con le vostre risposte ed esperienze siete riusciti a farmi vedere con un'ottica diversa questo incidente, traendone i dovuti insegnamenti. Purtoppo siamo in balia di un branco di addormentati che girano in automobile, è questo che mi fa venire i nervi. Vivo e lavoro a Milano, giro per la città in lungo in largo su 2 ruote da anni (partendo dal cinquantino fino a oggi) e noto che il numero delle persone che parla al cellulare, ma soprattutto
scrive sms tenendo il volante col ginocchio

è in contiunua crescita, con il conseguente zigzagare per i viali della città. Ma se io ci sto passando di fianco? Ho letto che qualcuno di voi non si fida delle frecce e guarda i leggeri movimenti delle auto, io guardo anche la testa di chi è al volante per capire cosa sta facendo e soprattutto
se sta guardando la strada. Il problema è che guardare la strada ormai è diventata
una delle tante cose da fare mentre si guida. La guida nel traffico milanese mi ha insegnato ad avere 1000 occhi perchè davvero non puoi sapere cosa passa per la testa della gente stressata in coda. Cerco di fare ogni manovra considerando di essere completamente ignorato (e spesso è davvero così) dagli altri veicoli e fortunatamente la mia moto (al contrario di quando giravo in scooter) certo non invoglia a improvvisare slalom tra le auto in coda o sorpassi a fil di specchietto.
Questa settimana ho usato la moto il più possibile, con molta prudenza ma senza paura. Si è solo rafforzato quel briciolo di "tensione" che avevo anche prima, che mi accompagna da sempre quando guido 2 ruote e che forse, unito alla fortuna, mi consente di essere qui a raccontare queste cose.