[abii.ne.viderem]

Sono sostanzialmente d'accordo con Alfio. Nella mia piccola esperienza motociclistica ho sempre osservato il principio secondo cui per correre si va in pista (ebbene sì, qualche volta ci sono andato anch'io) e che per strada è d'obbligo la prudenza. Solo mi dispiace sempre un po' il tono moralista che spesso leggo quando si danno giudizi negativi e pregiudizievoli sullo stile (e, spesso, le possibilità) di guida di chi non è interessato alle "staccate cattive" e preferisce macinarsi i suoi chilometri in tutta tranquillità. A volte, leggendo il forum, mi pare di assistere alle gare adolescenziali su chi ce l'ha più lungo... Un po' più di "vivi e lascia vivere" non guasterebbe nemmeno sul forum.