Di ritorno dalla Patagonia
La Patagonia non è un luogo del Sudamerica
Non è uno spazio delimitato da cartelli stradali
Da improbabili recinti
Da strade e dogane
Il suo confine
Se provi a cercarlo
È levigato dall’urlo del Vento
Confuso e infinito
Come infinita può essere l’immaginazione
Come infiniti possono essere i sogni
Il Vento abita la Patagonia
E dimora nelle case e negli sguardi della sua gente
Ti insegna ad aspettare paziente
A rallentare se è il caso
Alla fine è lui
A lasciarti passare
Che se solo volesse
Ti farebbe volare
La Patagonia non è per tutti
Non bastano gli occhi per vederla veramente
È il luogo per quelli che
Cercandosi dentro
Riusciranno a trovarsi
Perché la gioia può essere anche
Due ruote che corrono controvento
Verso sud
Verso sé stessi
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