una curiosita', e senza fare nomi, per dire gli alti e bassi. Anno 2000, caduta in moto da bassissima velocita' ma danni serissimi al ginocchio sinistro con frattura piatto tibiale,spappolamento menisco e rottura della spina "nonsocosa" attorno cui girano i legamenti.All'ospedale di Lavagna mi dicono di brutto che camminero' per sempre zoppo, fuggo al S.Martino e mi lasciano una notte in attesa al pronto soccorso nel letto vicino a un infermiere drogato che aveva avuto un incidente con l'ape della spazzatura dentro l'ospedale!Mi passano a un reparto ortopedia per 3 giorni che sembra un lager, poi con una conoscenza passo al reparto "bello" quello del dottor Pipino (famoso per aver operato il papa).Questo sembra una clinica svizzera, dopo 3 giorni finalmente mi operano al ginocchio (e pure al piede anch'esso fratturato) Personale infermieristico che oscilla da gente da santificare ad altri che mi lasciano ore su una barella in un corridoio in mezzo alla gente che va e viene.L'intervento, giudicato difficile riesce bene ma per un anno ho forti dolori in corrispondenza della testa della vite che mi hanno inserito.Insisto perche' venga levata e quando la tolgono me la faccio dare...(e' ancorata al mio specchietto come "mascotte").bene, la vite e' una brugola con testa a spigolo vivo, sarebbe bastato metterne una stondata sulla testa e non avrei avuto alcun dolore e necessita' di toglierla.....
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