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Vecchio 08-01-2007, 22:46   #2
frenco
Mukkista doc
 
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Originariamente inviata da Kilimanjaro Visualizza il messaggio
Frenco hai ragione, tuttavia per chi è a digiuno di elettronica è difficile variare la tensione al fine di garantire una corrente pari ad 1/10 della capacità nominale dell'accumulatore e poi regolarla per un bias di mantenimento atto a compensare l'autoscarica.... troppo complicato per i più.
Meglio comprare il caricabatterie originale BMW e vai tranquillo.
Molti non sanno inoltre che, provando un caricabatterie normale "a vuoto" la tensione è anche più che doppia rispetto ai 12,5 volts; se la batteria è collegata alla moto e pure totalmente scarica, si perde l'effetto "da condensatore" della batteria stessa e pertanto i 18 o spesso più volts li spari dritti dritti nell'elettronica....
secondo il mio modesto parere, o uno è un tecnico elettronico e si realizza da solo un signor carica batterie, controllato sia in tensione che in corrente, o va dal conce e s'accatta quello grigio.
Se poi smonta ogni volta la batteria il discorso è più semplice e sicuro.
Sì, è vero, ma in quel Kert lì che è quello che uso io la tensione la regoli tu. Se tu hai una batteria scarica e imposti 12.80V, gli Ampere vanno in automatico in base al differenziale deltaV e si riducono col ridursi del differenziale fino ad azzerarsi, ed è impossibile cuocere le batterie.
Direte: ma perché non sono tutti così?
Perché come dice Kilimanjaro, per accelerare la carica applicano un voltaggio maggiore che riducono solo alla fine; la carica a voltaggio costante è molto più lenta.
Però qui si parla di mantenimento, quindi la velocità è irrilevante, appena colleghi lo strumento lui si autoregola sugli ampere assorbiti dall'elettronica e va avanti all'infinito senza cuocere niente come se fosse una batteria carica da infiniti ampere.
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