21-12-2006, 11:23
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#57
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Mukkista doc
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Originariamente inviata da pornoromantico;1683926*
il signor welby desiderava coscientemente morire
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Ne sei cosi' certo? Io grosso modo si', ma qualche dubbio a volte mi viene...
Ti faccio leggere una lettera di una collega che mi ha fatto riflettere molto...
Un dubbio (umano e professionale)
Ho letto come tutti la lettera in cui Piergiorgio Welby avrebbe definito il suo corpo la «prigione infame», paragonando la fine della sua vita alla cattività di Aldo Moro, catturato dalle Brigate Rosse. Solo che se Moro si batteva per vivere, lui si batte per non vivere più. Per non essere più nulla.
Avrei, io cronista napoletana, una domanda per noi giornalisti, una domanda alla quale non trovo risposte. Ho ascoltato più appelli a firma di Piergiorgio Welby. Ma un dubbio non so levarmelo. È mai stato intervistato, direttamente, senza filtri, Piergiorgio Welby?
In tv vedo un uomo che non può articolare nè muovere un muscolo tranne gli occhi. Eppure si esprime con lettere articolate, lucide e per nulla depresse. Perfino violente nei toni. Mi si dice che comunica con il computer. Chiedo; ha mai usato questo sistema per parlare direttamente con un interlocutore terzo? E quanto questo sistema lo mette in condizione di comunicare?
Spiego il mio tremendo dubbio, davanti a quegli occhi che cercano di parlare. Quest’uomo che dipende in tutto da moglie, sorella, cerchia di chi lo circonda, ha il diritto al dubbio, alla paura, al ripensamento? Ha il diritto a non essere una bandiera ma un uomo come tutti che deve poter morire decorosamente come tutti? Quanti di noi, in un momento della vita hanno detto «voglio morire», restando padroni di affrontare la disperazione e di tornare indietro?
E se Welby, nella sua fragilità e debolezza estrema, non fosse più padrone di se stesso, davvero sepolto vivo in mezzo alla confusione di chi reclama il diritto di farlo finire nel nulla?
Credo il dubbio sia lecito, vista tutta la sofferenza che quegli occhi in prigione comunicano. Forse sta ai giornalisti, osservatori terzi ed imparziali, dirci la verità su Welby. Intervistiamolo. Da solo. Senza fretta. Ascoltandolo. Vogliamo sapere, senza filtri, senza proclami, cosa dice Welby solo con gli occhi.
Chiara Graziani
Ultima modifica di Barney Panofsky; 21-12-2006 a 11:25
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