Discussione: Cinesi...
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Vecchio 19-12-2006, 21:16   #34
Guanaco
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Mi fa piacere che il mio post abbia fomentato tante risposte.
Volevo solo precisare un paio di punti, se avete la pazienza di leggere.
Anche perché sembra che io sia l'avvocato d'ufficio dei cinesi , cosa che certamente non è.

Che i cinesi non seguano le regole è abbastanza evidente. Non mi sognerei mai di negarlo, anche perché è una faccenda del tutto evidente.
Che i cinesi, anche proprio perché non seguono le regole, non producono beni e servizi conformi ai nostri standard qualitativi e di sicurezza è pure innegabile.
Che i cinesi, sempre non seguendo le regole, stanno inquinando a tutto vapore (sono solo agli inizi) è denunciato da molte associazioni ambientaliste e da molti governi.
Infine, sappiamo tutti che il regime che c'è in Cina non è esattamente un esempio di democrazia, con tutto ciò che ne consegue sul lavoro e sulla libertà di espressione.

Il discorso su cosa abbiano fatto i cinesi nella storia non vale nemmeno la pensa di affrontarlo, perché la loro è una civiltà piuttosto antica che è stata all'avanguardia su molti fronti: tecnica, astronomia, ecc...
Chi non è consapevole di ciò e denigra un'intera nazione s'informi prima di scrivere due righe in un post.
L'unico manufatto umano che gli astronauti vedevano dalla loro navicella era la muraglia cinese! E mi fermo qui...

E' però ben vero che in tempi moderni la cultura cinese non abbia dato molto. Certamente, il regime di Mao non ha fatto bene alla società e all'inventiva di quella gente.
Non si può quindi pretendere di trovare in campo scientifico o tecnico pubblicazioni cinesi a go-go. Questo è ovvio. In questo campo imperano gli anglosassoni e, soprattutto, gli americani (lo so perché ci lavoro con queste cose).

Ma, come sempre accade nella storia dei popoli, le cose cambiano.
I cinesi che studiano non sono ancora molti, ma stanno aumentando giorno per giorno. E parte di quelli che lo fanno raggiungono vette di preparazione formidabile.
Roba da fare impallidire i programmi delle nostre scalcinate università (ormai obsolete e tagliate fuori dal mopndo delle imprese).

Come dicevo, sono pochi in %, certo, ma quella percentuale (un tempo inesistente) viene applicata a una popolazione di 1,3 miliardi di persone!
Ergo: stanno sfornando tecnici e ricercatori in grande numero, rispetto a quelli che abbiamo noi.
Come dicevo, istituzioni e imprese non accettano più di tot cinesi ai concorsi o alle selezioni, perché arrivano sempre primi.
Possibile che questo non faccia pensare?

I discorsi del tipo: mi sono antipatici, producono fuffa, sono un branco di contadini, francamente mi farebbero sorridere, se non fosse che questa ciecità al cospetto di come stanno cambiando le cose è financo pericolosa.
Non volete comprare roba cinese? Giusto, nemmeno a me piace, ma state tranquilli che per ognuno di noi che non compra ce ne sono almeno altri venti che invece comprano, eccome.

I cinesi stanno acquistando proprietà in mezza Italia e, suppongo, in mezza Europa.
La loro economia di prodotti di fuffa muove somme ingenti, somme che transitando da noi, mica solo a Shangai.
All'Eicma c'erano moto cinesi che potevano anche far ridere, ma intanto c'erano... e forse l'anno prossimo saranno di più...
e forse un giorno non molto lontano le faranno meglio degli occidentali e a prezzo inferiore. Credete che a quel punto comprerete ancora per l'eternità BMW?

Illegali e criticabili quanto volete, ma non certo stupidi, non certo impreaparati e, soprattutto, non certo pochi.
Forse le grandi tensioni economiche interne al loro paese freneranno il loro sviluppo, forse avranno tali problemi logistici e ambientali (che poi sono anche nostri) da andare in stallo, forse...
Ma intanto non mi pare molto evoluto, né molto civile e, soprattutto, non mi pare avveduto liquidarli con due motteggi in croce.
Prima di risolvere i problemi occorre ben porli.
Ma per farlo occorre un minimo di riflessione; la battuta facile e l'emotività non portano lontano.