Penso che il problema sia operativo più che di opportunità o efficacia.
Fare un foto è un prova quasi Evidente dell'infrazione e, nel contempo, è dififcilmente contestabile (con i dovuti distinguo).
Dal punto di vista operativo comporta l'impiego di pochissimi uomini; questi ultimi in macchina (leggasi comodità e anonimato) non hanno nessun motivo di contestare la complessiva inefficacia del proprio servizio.
togliere una patente ad un rincogl..ito 80enne è impossibile, lo stesso dicasi per Verbalizzazioni "al volo" (cioè senza contestazione immediata) per numerossissme infrazioni.
C'è una famosa sentenza della CASSAZIONE che dice che l'accertamento del passaggio col rosso fatta da agenti siti sul lato opposto dell'impianto semaforico costituisce una valutazione soggetttiva degli agenti e pertanto innifluente.

Viviamo in uno staterello in cui i GdP (organi competenti per i ricorsi al CDS) guadagnano un TOT ad udienza e un TOTx2 a sentenza.
Non hanno nessun vantaggio a dissudere gli "utenti/furbi" dal ricorrere alle Sanzioni.
Qundi foto su foto su foto su foto con l'applicazione zelante di limiti perlopiù assurdi.
Da questo il terrore della velocità mentre tutto il resto passa tranquillamente impunito tra le larghissime maglie del sistema.
P.S. non che voglia uno stato di polizia ma quando mancano i più elementari principi di civiltà e rispetto della legge forse servirebbe.