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Vecchio 29-11-2006, 12:11   #6
Guanaco
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Originariamente inviata da Zel Visualizza il messaggio
ma perché dobbiamo trasformare questo discorso in una inutile crociata su massimi sistemi.
l'industria produce. la gente compra. basta intervenire sui criteri per le omologazioni, e gli agenti nell'aria calano, come dimostrano le tabelle riportate da motocivismo...
Non si tratta di massimi sistemi, ma di sensibilità al problema ambientale, un problema reale che impatta sulle vite di ciascuno di noi, cosa molto poco sentita in questo nostro paese piuttosto arretrato sotto molti aspetti, ecologia inclusa.
Scusa, ma il tuo post dimostra esattamente questo stato di cose con una mentalità tipica di chi non è informato su come si muove l'Europa.

Non è per nulla vero che tutto si riduce a omologazione e compravendita. Questo è un modo un po' goffo (senza offese) e molto diffuso di guardare al problema.

Il problema ambientale, lo ripeto, è dato, in senso globale, cioè sull'intero territorio, da:
- Inquinanti immessi
- Risorse consumate

Costruire una nuova auto significa immettere inquinanti e consumare risorse. Se vogliamo fare un discorso serio dobbiamo fare un discorso globale e quindi dobbiamo tenere conto non solo dell'utilizzo del veicolo, ma anche della sua produzione.
Questo vale naturalmente per qualunque settore.

La normativa europea si sta muovendo proprio in questa direzione.
Ma la contabilità verde cui accennavo più sopra è di almeno 10 anni fa. Qui in Italia i più manco sanno di che si tratti.
Questo fa sì che alla fine tutto si riduca in disquisizioni più o meno sballate sulle omologazioni e in provvedimenti più o meno sballati sul traffico.
Roba da dilettanti, insomma, Formigoni in testa.