bravo mad.
il documento di motocivismo illustra perfettamente un dato noto a qualsiasi policymaker del ramo: col naturale tasso di ricambio, è sufficiente agire su omologabilità e immatricolabilità per sortire NATURALMENTE effetti rilevanti e tangibili sulle emissioni. non serve a una mazza vietare; quello che sarebbe semmai servito, è inserire le micropolveri tra gli agenti "plafonati" dalle normative! e questo da solo, col naturale tasso di ricambio del parco e senza odiosi divieti di alcuna sorta, avrebbe portato la dinamica del pm10 quasi in linea con quella di tutto il resto.
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本田 シービーアール1000アールアール ファイアーブレード
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