Via dal blocco del traffico, alle 8.00 già in autostrada, prima la nebbia, poi le curve della Scoffera e poi il mare con la sua magia.
Prima di Chiavari ad un certo punto ad un semaforo ci si affianca lui: di tutto punto vestito, very British style!
La sua moto scoppietta, le valvole ticchettano e si danno un gran da fare: sono anche in bella vista!
Il rumore del motore è gradevolissimo, quasi una musica allegra.
Lui ci fa: che strada fate?
E noi: il Bracco!
Semaforo successivo: complimenti più che dovuti al mezzo.
E il tipo risponde, fornendoci delucidazioni su quella strana creatura che cavalca fiero:è' del 1935!
Poi la strada riparte e le curve si susseguono.
Lui la guida benissimo, regolare e costante.
Con guelle gomme strette e quelle sospensioni inesistenti.
E' un piacere osservarlo mentre guida sulla Ruta!
Io e Claudio gli stiamo dietro e volutamente non sorpassiamo.
Poi lui addirittura passa con un giallo pieno e ce lo perdiamo.
In cima al passo scambiamo ancora due parole e facciamo le foto al mezzo.
Il motore è caldo, perde un pò d'olio.
I profumi sono speciali!
Penso: chissà, quante ore di gioia avrà regalato questa moto?
E quante persone avrà reso felici?
Quanti guai e quante incazzature?
Quanti sogni e quanta magia?
Amo le moto, soprattutto quelle con un'anima.
E quella che ho visto ieri ce l'aveva
ed era grande così!
