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Originariamente inviata da il barba
il merito dei jappo è di fare moto che costano poco e non si rompono.
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Non si rompono nei sogni beati di chi vede sempre l'erba del vicino più verde... vai a farti un giro nelle officine, parla con i meccanici e poi ne riparliamo...
Vuoi un banele esempio (di quelli che le riviste si SOGNANO di pubblicare)? La Kawa sul suo modello di punta (il 1000 sportivo)l'anno scorso si è accorta verso l'estate che il cerchio anteriore poteva SCOPPIARE (letto bene .. scoppiare .. su un affare da 300 km/h)... Bene ... telegramma a casa degli acquirenti con invito ad NON usare la moto ...
Bmw quando si accorse che per un errore gli alberi a cammes della K 1200 S si potevano decementare e portare ad una usura precoce degli stessi (precoce usura NON scoppiare un cerchio) immatricolò una moto A SCELTA di chi doveva aspettare (e si era d'inverno)......
Questione di stile...
Edo.. non capisco, il Desmo Ducati lo utilizza da anni e da quello che so io è un progetto made in Fiat (auto) degli anni '50....
Scusate, non è per mantenere fede al mio nickname (beh... un po' anche per quello..

) ma quello che io non tollero è la convinzione che gli altri (giap, korean e orientali vari) sono sempre più bravi, più furbi, più tutto mentre noi europei che quegli oggetti li abbiamo inventati (piace ricordare la frase di un amico, rivolta ad un commerciale Honda che vantava la "storia" del marchio jap... gli disse "amico mio, quando noi si stava facendo la Kompressor voi stavate ancora decidendo con quale passo iniziare il Sumo"...
Se dessimo tutti un po' più di fiducia ai prodotti europei aumentandone la domanda forse (forse?) il prezzo scenderebbe e la ricerca sarebbe stimolata... o no