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Originariamente inviata da megag
Avanti a chi tocca, che stiliamo la classifica... 
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Senza contare quelle in fuoristrada, che se no facciamo notte...
- 1988, sbovazzata di gasolio sotto semaforo, pioggerellina di novembre: non ho fatto in tempo a tirare una bestemmia che ero per terra e poi di nuovo in piedi. La povera ETX125 si è presa una gran legnata ma pochi danni. Io sono sporco di gasolio per mezzo metro,
- 1989, Kartodromo in disuso: ci mettiamo a fare i cretini, dai e dai mi si chiude lo sterzo in frenata, misurata ruzzolante di rettilineo e via di fuga. Moto (sempre quella sopra) strisciata, giubbotto distrutto e pelle dal ginocchio alla caviglia completamente sparita.
(Parentesi fuoristradistica)
- 1994, auto decide di bruciare il semaforo rosso: io stavo partendo con un'auto della polizia di fianco, quindi bello piano, nello spavento mi attacco ai freni di colpo, mi parte l'anteriore. Carenatura, leva freno, pedana destra e silenziatore destro della mia 888 sono da buttare. Il figlio di mignotta non si ferma, i poliziotti si fermano a vedere se sto bene io e mi metto ad insultarli.
- 1999, Imola: infilo alla staccata della Tosa il bastardo con lo ZX-9R, in uscita rispalanco per non farmi passare in cima alla salita, quel cesso di Pilot Sport posteriore molla senza preavviso e mi spara ad un paio di metri da terra. Due settimane di stampelle causa ematoma delle dimensioni di un'arancia al tallone destro, ma astragalo sano. La 996 (della Ducati) non si è fatta praticamente niente salvo qualche graffio.
- 2000, strada di montagna, ha nevicato il giorno prima ma la strada è stata pulita. Aspetta che stiamo lontani da quella cosa lì, che sembra ghiacc... sterzo chiuso, moto per terra, io resto in piedi. Nessun danno, la moto nemmeno salvo una limata alla leva del freno.
- 2002, Monza: ca**o, dai che vado a prendere Cathcart, dai che è sempre più vicino, 'azz se sono entrato forte alla seconda di Lesmo, 'azz se è valida 'sta Aprilia RSV Haga, non se ne accorge nemmeno, aspetta che riapro il gas dove lo faccio di solito... perdita di posteriore e scivolatone-fotocopia speculare di quello di Rossi domenica. 100 metri di rettilineo sul sedere, poi mi rialzo e mi metto a ridere. La moto ha la carenatura fresata e poco altro.
- 2004, torno a casa dopo aver portato a lavare un 749 dark su cui fare un servizio, penso ai fatti miei bel bello, davanti uno rallenta, io me ne accorgo tardi ma ancora ampiamente in tempo: strizzo per bene il freno anteriore, la moto decelera senza scomporsi minimamente. Almeno finché non passo sopra ad una buca riempita con l'asfalto non "pressato" ma solo ricoperto di brecciolino per farlo asciugare, che vedo mezzo decimo di secondo prima perché coperta dalla macchina che stava rallentando. Per terra, moto con freccia rotta e carena grattata, io con un ginocchio come un melone per due settimane.
Toccando ferro (diciamo così), da allora nulla...
Ciao, Edo