Io con un certo timore mi permetto di intervenire con gente che ha di gran lunga più esperienza di me, ma lo faccio.
La moto poggia su una superficie complessiva a terra del pneumatico corrispondente grosso modo a quella di un pacchetto di sigarette.
Il peso della moto più due passeggeri grava su due pneumatici piccoli, rispetto a quelli delle auto.
In curva, si piega sul bordo del pneumatico: si riduce ancora la superficie a terra; il peso grava anormalmente sul lato. In più, nella intera fase della curva il peso si sposta dal posteriore all'anteriore e viceversa, in momenti che le bmw consentono che siano facilmente anche nel corso della curva vera e propria.
E' chiaro che la maggiore indeformabilità della gomma è fondamentale, soprattutto se considerata assieme a tanti altri piccoli o meno piccoli e casuali fattori che possono incidere: stato, pressione e temperatura della gomma, stato del fondo. Più si piega, più si deforma lo gomma, meno la gomma espelle la zozzeria del fondo.
Perciò mi convince la carcassa d'acciaio, soprattutto ora che mi vien detto che quelle in altro materiale determinano facilmente una differenza di temperatura tra la parte centrale della gomma (calda) e il lato (freddo).
In sintesi, è ovvio che normalmente le Michelin vanno bene. Ma si pone il dubbio se siano meno affidabili in circostanze particolari e difficilmente "percepibili" dal pilota.