La mia teoria è che se con l'auto sul bagnato si riduce solo un po' l'andatura (diciamo un 20%?) perchè con la moto dovremmo ridurre del 60%? secondo me la differenza fra il 20 e il 60 è questione di testa. Se capitiamo senza accorgecene su un tratto bagnato e quindi lo affrontiamo normalmente la moto va via tranquilla senza problemi, se ce ne accorgiamo prima diventiamo di legno e la moto ha delle reazioni anomale. Io ho scoperto (prendendo tanta acqua) che la moto sul bagnato tollera molto di più di quello che ci aspettiamo. Bisogna però stare molto attenti che non ci sia fanghiglia o foglie o sporcizia perchè allora diventa scivolosissimo. Generalmente quando uno ha paura tende a spostare il busto verso l'esterno curva, a raddrizzare, io ho scoperto che sforzarsi di spostarlo all'interno rende tutto più fluido.
D'accordissimo sul discorso delle prime gocce e anche delle ultime, quando le auto cominciano a impiastrare la strada (e la visiera del casco) con la fanghiglia rilasciata dai parafanghi.
Ora, visto che è l'ora e sta piovendo, esco dall'ufficio e vado a fare esercizio.
Ultima modifica di aldo; 19-10-2006 a 18:07
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