Sarà l'effetto degli anni che passano, ma entrare in una curva con scarsa visibilità e a forte velocità mi appare sempre più come un atto di fede.
Fede nella propria buona sorte, nel destino.
La mia ultimamente vacilla, e a volte -ad esempio- in auto mi accorgo di aver dietro una fila (proprio come i classici vecchietti col cappello

) composta da esagitati con auto di tendenza, che ti passano sulle orecchie alla prima occasione, anche in galleria con doppia striscia, anche in prossimità di un tornante.
Sarò io che invecchio, ripeto, ma mi sembra che la fauna sulle strade sia peggiorata. Mi sento obsoleto. Eppure, chissà perchè, ho il sentore di non essere io il più pirla.